Monsù Scolaro Antonello
Orari di ricevimento
cv breve
Nasce a Messina il 15 gennaio 1970. Si laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria nel 1997. Dal 1998 al 2000 lavora in qualità di assistente alla didattica nei corsi di “Materiali ed Elementi Costruttivi”, “Progettazione Esecutiva” e “Manutenzione edilizia e riqualificazione” alla facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Nel 1999, a Bologna, con il consorzio “RITED”, “ICIE” ed ICITE”, partecipa allo sviluppo della progettazione esecutiva ed alla costruzione di prototipi di pannelli ad inerzia termica (su progetto del CNR – Milano). Nel 2000 risulta vincitore del concorso per architetti presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e dal 2001 al 2009, presta servizio presso la Soprintendenza ai B.A.P.P.S.A.E. per le province di Sassari e Nuoro. In questo periodo elabora strategie di approccio tecnologico alla disciplina del restauro e riqualificazione dell’edilizia esistente; pertanto avvia un processo di verifica della compatibilità dei materiali negli interventi di restauro (che dirige personalmente), nonché della sostenibilità delle tecniche di intervento e delle prestazioni in opera. Nel 2003 consegue il titolo di Dottore di Ricerca – settore disciplinare ICAR12 “Tecnologia dell’Architettura”, XV° ciclo – presso la facoltà di Architettura di Reggio Calabria, dipartimento “Arte, scienza e Tecnica del Costruire”. Da giugno 2009 è ricercatore presso la facoltà di Architettura di Alghero, settore disciplinare ICAR12 “Tecnologia dell’Architettura”.
Ha partecipato a seminari e convegni sull’Innovazione dei materiali negli interventi di nuova costruzione e recupero dell’esistente (IMTCR ’04, Lecce, giugno 2004) e sull'impiego dei materiali tradizionali ( Simposio, 23-24 maggio 2003, Calenzana -Corsica-. Troisième rencontre des métiers liées à la Restauration du Patrimoine)
Gli attuali ambiti di interesse riguardano: la verifica dei presupposti per l’innovazione tecnica e tecnologica nel campo della riqualificazione dell’esistente; la cultura tecnica del progetto come emanazione della cultura, caratteristiche territoriali ed ambientali locali; il controllo tecnico del progetto.